Ava Gardner fu la diva tra le dive negli anni d’oro di Hollywood.
I suoi film sono spesso dimenticati più di quanto siano stati i suoi amori e la sconvolgente bellezza e la sua vita fatta di eccessi come l’amore per il gin, si racconta che la sua marca preferita fosse il Beefeater ed il suo cocktail fosse il Singapore Sling, creato nel 1915 da Ngiam Tong Boon il barman del Long bar dell’albergo Raffles di Singapore.
La Gardner lo ordinava spesso durante le serate con i suoi amori, da Frank Sinatra fino al giovane Walter Chiari, gli storici del cinema pensano che è stata la passione per il Singapore Sling a far sfiorire prematuramente il fascino della diva.
La leggenda vuole che il cocktail fosse nato per rinfrescare i pomeriggi delle mogli benestanti di ricchi proprietari di piantagioni inglesi, il Raffles poi era un luogo perfetto e discreto dove incontrare le amiche e bere qualcosa di meno conveniente di un White Tea. Al gusto comune, il Singapore Sling potrebbe essere percepito come dolce e di gusto femminile, tuttavia rimane un’esperienza rinfrescante con un retrogusto dolce-amaro, non tanto innocuo se il contenuto alcolico vicino al 7 gradi, una miscela tropicale rosa che sembra un punch alla frutta fatto di un mix alcolico di acquavite di ciliegie, gin, cointreau, granatina e Dom Benedictine, condito con succo di lime e ananas, nella versione ufficiale del Raffles Hotel.
Da oltre cento anni il fascino di berlo al Long bar rimane immutato, il Raffles ha mantenuto il suo fascino che l’hanno fatto divenire la dimora di personalità magiche della letturatura inglese, da Kipling a Conrad, a Coward, fino allo stesso Burgess, W. Somserset Maugham lo descriveva come “simbolo di tutte le favole dell’Est esotico”.
Storia meritevole di una nota quella del Raffles, sito sulla Beach road, vide arretrare la propria posizione da un’importante bonifica, erano stati i fratelli armeni Sarkies a fondarlo nel 1886 dotandolo di un’architettura neo-rinascimentale, straordinaria epopea quelli dei fratelli armeni che fondarono l’ospitalità di lusso nelle Indie Orientali, dallo Strand di Rangoon, al Crag ed il Eastern and Oriental hotel di Penang. Dopo un certo declino negli anni sessanta del secolo scorso, il Raffles ebbe nella vigorosa direzione del giovane triestino Roberto Pregarz, il quale ha recentemente pubblicato un bel libro di memorie, il ristoro del fascino perduto attraverso il restauro dei meravigliosi pavimenti in marmo, le verande porticate e l’ancora magica Palm Court.
Singapore Sling
- 1 1/2 ounces gin
- 1/2 ounce Cherry Heering
- 1/4 ounce Cointreau
- 1/4 ounce Benedictine
- 4 ounces pineapple juice
- 1/2 ounce lime juice
- 1/3 ounce grenadine
- 1 dash Angostura Bitters
Garnish: Cherry and slice of pineapple
Shake with ice. Strain into an ice filled Collins glass.
Source: Mr. Ngiam Tong Boon, bartender at Raffles Hotel in Singapore (~1915)
13 ottobre