Dal primo di luglio l’isola di Phuket apre ai turisti.

Meglio dire dovrebbe, perchè il disposto non è stato pubblicato sulla Royal Gazette ed alcuni politici locali frenano. Il meccanismo è però chiaro e si chiama Sandbox.  Mezzo milione di residenti saranno vaccinati, così i turisti che atterreranno sull’isola non saranno reclusi per due settimane in una stanza d’albergo, prima di potervi uscire, importa solo che siano vaccinati.

Iniziativa necessaria e disperata perchè da quasi un anno e mezzo il turismo, che è il principale introito del paese con oltre il 20% del Gdp, non sostiene con un singolo bath occupazione ed investimenti.

Il tracollo ha avuto effetti disastrosi, milioni di persone che hanno perso l’occupazione si sono riversate nelle campagne alla ricerca di lavoro per una ciotola di riso. I prezzi dei prodotti alimentari sono alle stelle, un kg di frutta costa da 1,5 a 4 € ed un kg di carne di maiale ad oltre 7 € quando uno stipendio medio – per chi ce l’ha –  è di meno di 450 euro.

Le rivolte che nei mesi scorsi hanno portato decine di migliaia di persone nelle strade, sono state normalizzate dal governo militare del primo ministro Prayut Chan-o-cha. I thailandesi al momento sono tornati nelle loro case, aspettano, si organizzano e raccontano storielle sul sommergibile cinese acquistato dal generale ed in consegna nel 2024.

Anni fa Ryszard Kapuscinski raccontò la storia dei Hailè Selassiè, il Negus d’Etiopia e la flotta di un paese che aveva un complicato sbocco al mare ad Asmara. La marina imperiale dell’Etiopia fu degna di memorabili corrispondenze, le navi nella rada del porto senza che vi fosse qualcuno capace di navigare ed una fregata dedita alla caccia dei sottomarini come ammiraglia. Si racconta che il Negus non amasse nominare ministri capaci, avrebbe fatto ombra alla sua persona, faccenda davvero simile a quanto abbiamo nel moderno Siam dove il ministro della sanità Anutin insinua che gli occidentali siano gli untori del Covid cinese perché non amano farsi la doccia – Mutatis mutandis.

Il Negus fu deposto dopo una breve rivoluzione, quale il destino del primo ministro e generale Prayut Chan-o-cha che volle farsi ammiraglio?

17 giugno

 

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