Le deflagrazioni delle ogive russe straziano l’Ucraina e stordiscono l’informazione nell’orrore della guerra alle porte di casa.
Liberi dall’obbligo della cronaca, annotiamo le tante dichiarazioni di questi giorni e scoprire inconfessate verità e nuove menzogne. È la guerra che fa saltare i chiavistelli della prudenza ed invita chi sa a parlare, per fragilità, opportunismo, debolezza o necessità.
Andiamo con ordine e parliamo dell’origine del virus Sars2.
Nel fragore dei giorni del conflitto abbiamo letto l’intervista di Margherita De Bac a Giorgio Palù per il Corriere della Sera, presidente dell’Associazione italiana del farmaco e vero papa della virologia europea:
“Nel gene che produce la proteina Spike (quella che il virus utilizza per agganciare la cellula da infettare), appare inserita una sequenza di 19 lettere appartenente ad un gene umano e assente da tutti i genomi dei virus umani, animali, batterici, vegetali, sinora sequenziati. La probabilità che si tratti di un evento casuale è pari a circa una su un trilione. Una sequenza essenziale perché conferisce al virus la capacità di fondersi con le cellule umane e di determinare la malattia”
Il tutto però non deve essere fonte di disperazione, perché lo stesso Palù afferma:
“Si può ipotizzare una manipolazione effettuata per soli scopi di ricerca, non certo con intenzioni malevole. Non sarebbe la prima volta che un virus scappa per sbaglio da un laboratorio ad alta sicurezza”.
Palù ammette in un colpo solo quanto negato per oltre due anni di pandemia.
Il virus chimera, la manipolazione in laboratorio ed azzarda la fuga accidentale.
Ne abbiamo scritto per mesi e ne abbiamo fatto una campagna d’informazione dettagliata e coerente, perché chi affermava la natura artificiale del patogeno veniva accusato di essere un “complottista”, deriso e tacciato di essere un folle, un inetto o un visionario.
Giorgio Palù non è una figura qualsiasi del panoramico scientifico. Già presidente della società europea di virologia e paladino della libertà di scienza a qualsiasi costo.
Ne abbiamo riportato le parole in un articolo dello scorso aprile, quando in un dibattito pubblico dal titolo “GAIN-OF-FUNCTION RESEARCH” del 2014 con l’inglese Simon Wain-Hobson suo rischio di esperimenti di potenziamento dei patogeni virali affermava:
“Cos’è il rischio e qual è il vantaggio? Abbiamo fatto riferimento a questa domanda nella nostra lettera al Presidente Barroso in relazione ai progetti di ricerca sul GOF (guadagno di funzione). I benefici possono essere ottenuti sviluppando nuove terapie, ma i benefici possono anche essere correlati alla conoscenza in sé. Uomo deve perseguire la conoscenza, come è detto nella Divina Commedia di Dante. Non puoi fermare la conoscenza umana.”
Il professore Wain-Hobson definiva irresponsabili gli esperimenti prima che del tutto inutili,
“I vantaggi di questo tipo di ricerca: gli scienziati sono abituati a lavorare con la probabilità di vantaggi rispetto ai rischi, proprio come sono abituati a gestire agenti pericolosi. Uno degli argomenti a favore di questa ricerca sul guadagno di funzione è lo sviluppo di vaccini e farmaci. La ricerca GOF non ha nulla da offrire per la produzione di vaccini … c’è sempre il rischio di un incidente. Per un virus che il sistema umano non ha mai visto questo potrebbe portare a milioni di morti. Questo non è un rischio, ma rischio catastrofico.”
Giorgio Palù rispondeva come fosse parte di un copione di un Blockbuster movie di Hollywood:
“La ricerca sul duplice uso è una questione etica. Anche l’etica stessa può essere vista come duplice: fare del bene (ma ndr) può portare a danni disastrosi … La bioetica era diretta alla conoscenza che non era disponibile nella medicina stessa. Si tratta di fare.”
Per chi fosse interessato rilegga la nostra sinossi di una pandemia
https://www.altriorienti.com/sinossi-di-una-pandemia-parte-quinta-initium-sapientiae-timor-domini/
Rimane però la seconda verità che fatica ancora ad emergere.
Creare patogeni tanto pericolosi per la stessa sopravvivenza della civiltà umana è una follia, ma perchè mai in laboratori oggetto del controllo delle forze armate cinesi?
A Pechino vi sono manuali di pianificazione di armi biochimiche e specificatamente contro la razza caucasica grazie “specifici attacchi genetici etnici” (特定 种族 基因 攻击), adottati nelle accademie militari del People Liberation Army.
Non possiamo esserne indifferenti e ne abbiamo scritto, quasi stanchi a ricordarlo a chi dice che non è possibile e che si tratta di uno scherzo. Si prova un piacere sottile a vedere gli amanti dell’autocrazia di Xi Jinping ritrovarsi confusi di fronte all’evidenza del testo.
Altri continuano a negare, ma il testo può essere acquistata sulla piattaforma Amazon, e questo taglia la testa al drago.
https://www.altriorienti.com/aggressivita/
Oggi le menzogne cinesi proseguono a ritmo serrato, come l’accusa dell’esistenza di laboratori statunitensi per le armi biochimiche in Ucraina.
We are China scrive:
China urges U.S. to fully clarify biological military activities
A Chinese Foreign Ministry spokesperson on Monday urged the #UnitedStates to act responsibly and provide a thorough clarification regarding its biological #military activities.
Spokesperson Zhao Lijian said at a daily press briefing that the United States should also stop standing alone in obstructing the establishment of a Biological Weapons Convention verification regime.
“This will help restore the international community’s confidence in the U.S. fulfillment of its international obligations and strengthen global biosecurity,” he said.
“Biological military activities in Ukraine are the common concern of the international community,” Zhao said, citing information already disclosed about U.S. participation in and funding of biological laboratories in Ukraine that hold lethal pathogens.
https://www.facebook.com/173254003362613/posts/950292308992108/?sfnsn=scwspmo
“La Cina esorta gli Stati Uniti a chiarire completamente le attività militari biologiche Un portavoce del ministero degli Esteri cinese lunedì ha esortato gli #Stati Uniti ad agire in modo responsabile e a fornire un chiarimento approfondito in merito alle sue attività #militari biologiche. Il portavoce Zhao Lijian ha affermato in una conferenza stampa quotidiana che anche gli Stati Uniti dovrebbero smettere di essere soli nell’ostruire l’istituzione di un regime di verifica della Convenzione sulle armi biologiche. “Ciò aiuterà a ripristinare la fiducia della comunità internazionale nell’adempimento degli obblighi internazionali da parte degli Stati Uniti e a rafforzare la biosicurezza globale”, ha affermato. “Le attività militari biologiche in Ucraina sono una preoccupazione comune della comunità internazionale”, ha affermato Zhao, citando le informazioni già divulgate sulla partecipazione e il finanziamento degli Stati Uniti ai laboratori biologici in Ucraina che contengono agenti patogeni letali.”
Necessario evidenziarlo bene, l’organo di controllo cinese afferma: “gli Stati Uniti dovrebbero smettere di essere soli nell’ostruire l’istituzione di un regime di verifica della Convenzione sulle armi biologiche.”
Molti paesi mostrano prudenza ad aprire i propri laboratori di ricerca medica ad ispezioni, in merito ai laboratori ucraini, l’Oms ha dichiarato alla BBC:
“The WHO has told BBC News that it had advised Ukraine to destroy high-threat pathogens stored at the country’s public health labs to prevent “any potential spills” that would spread disease among the population. The agency said it had collaborated with Ukrainian public health labs for several years to enhance biosafety and biosecurity and help prevent “accidental or deliberate release of pathogens”.
“L’OMS ha detto a BBC News di aver consigliato all’Ucraina di distruggere gli agenti patogeni ad alto rischio immagazzinati nei laboratori di salute pubblica del paese per prevenire “eventuali fuoriuscite” che avrebbero diffuso malattie tra la popolazione. L’agenzia ha affermato di aver collaborato con la salute pubblica ucraina laboratori per diversi anni per migliorare la biosicurezza e la biosicurezza e aiutare a prevenire il “rilascio accidentale o deliberato di agenti patogeni”.
La Cina ha ostacolato un’indagine indipendente al laboratorio militare di Wuhan?
Si. Lo afferma anche Tedros Ghebreyesus direttore generale dell’OMS il candidato eletto indicato dalla Cina.
https://www.nytimes.com/2021/02/12/world/asia/china-world-health-organization-coronavirus.html
La Cina che parla di convenzione sulle armi biologiche ha ratificato la Convenzione?
No. La Cina non ha ratificato la convenzione.
https://www.un.org/disarmament/biological-weapons/
https://en.wikipedia.org/wiki/Biological_Weapons_Convention
Il suono delle sirene, l’esplosione dei razzi termobarici di Mosca, gli inviati stampa di Pechino che seguono le truppe d’invasione russe per riferire di laboratori per la ricerca medica divenuti centri di creazione di patogeni. L’orrore sulle bombe a grappolo sui civili e sugli ospedali, vi sarebbe da essere sgomenti e smettere di pensare, leggere, verificare le fonti.
Ecco perchè la nostra ecologia della mente è svelare il male e la menzogna agli occhi di chi ci dedica attenzione.
18 marzo