“Bacchetta o Forchetta” a pochi giorni dalle elezioni americane si impegna in un “endorsement”, ovvero un’indicazione di preferenza verso il candidato presidenziale americano Donald Trump.

Controverso e dal carattere incendiario, divisivo come pochi, il Presidente Trump, nel merito degli argomenti propri di questo blog, ovvero le Indie Orientali e la Cina, ha mostrato grande attenzione alle politiche espansionistiche cinesi, all’economia, alla minaccia militare, al bio terrorismo, fino alla compressione dei diritti individuali ad Hong Kong.

I democratici al Congresso degli Stati Uniti hanno ben compreso il male ed pericolo cinese, hanno certamente condiviso la preoccupazione sui temi della sicurezza nazionale ed internazionale, le azioni di tutela dei diritti di proprietà intellettuale, tuttavia Joe Biden propone di affrontare i temi critici in modo più prudente, atteggiamento questo che risulterebbe per Pechino un atto di debolezza quando non è il momento di essere troppo cauti, per non finire come Chamberlein, il primo ministro inglese, che cedendo i Sudeti alla Germania di Hitler era convinto di aver ottenuto una pace duratura. Winston Churchill in quei giorni disse “Dovevate scegliere tra la guerra ed il disonore. Avete scelto il disonore e avrete la guerra”.

Alla maniera di Indro Montanelli, il quale suggeriva di turarsi il naso e votare, noi saremo con Trump per preservare l’anima e dei valori fondanti dell’Occidente e perché si realizzi compiutamente il processo di “decoupling”, ovvero disaccopiamento dalla rete di creazione del valore e produzione cinese, per riportare in questo quarto di mondo lavoro ed opportunità, ben consapevoli a differenza dei tempi di Churchill, che la guerra è già in corso ed è iniziata in un laboratorio chimico militare di Wuhan.

 30 ottobre