Il G7 atlantico stabilisce le linee. Joe Biden si dichiara leader del mondo libero e detta l’agenda, Mario Draghi che nasce a Roma ed ha studiato al Mit definisce la Cina autocratica. Rincula la Germania e la quasi pensionata Angela Merkel, troppi interessi in Cina per alzare i toni … a very ” Long Good-bye”, è una stella cadente nel cielo di giugno.
Democrazia ed autocrazia, opportunità e principi, ritorsioni ed i diritti civili negati da Pechino e poi la faccenda di Wuhan. Sapevamo la storia del laboratorio da oltre un anno, ne abbiamo fatto una linea editoriale ed una sinossi in sei parti, ma ora si può accusare Pechino e nascondere che laggiù erano coinvolti tutti, la vecchia faccenda del dito e la luna.
I grandi affermano che è faccenda dell’OMS indagare. Affermazione da far sorridere, perchè l’organizzazione è diretta da un marxista etiope eletto con i voti dei sodali di Pechino e la stessa OMS è partner del laboratorio di virologia di Wuhan. Raccontarci la storia è un’altra sciocchezza ed una nuova bufala, ma tant’è che insistono.
La stampa benpensante nazionale ora si schiera compatta, salgono sul carro dell’Occidente i trapezzisti nostrani e novelli Fregoli dei nostri tempi, capaci di sette vite e straordinarie virate sulle pagine di Repubblica e sulle reti RAI. Trasformismi vecchi di un secolo mostrano che nulla muta sotto il cielo di Roma e quanto ci manca Flaiano, che avrebbe fatto a pezzi tanta ipocrisia.
Nuove distanze e nuove strategie, nuovi paradigmi, tutto nuovo e viva il nuovo, mentre il regime di Xi Jinping incassa il colpo. Rilancia il vecchio slogan che il consesso dei sette vale sette e non la quota più grande della ricchezza mondiale, ma che faccia il pieno all’ONU con i voti della Mauritania e delle Kiribati importa a nessuno, la maggioranza di seta è buona solo a non farsi condannare per crimini contro l’umanità e nominare qualche funzionario a Ginevra.
Cosa succede? Avanti con gli stracci da acquistare a Shangai ed anche nuovi giocattoli di plastica per i nostri figli, purchè certificata CEE perchè quelli di oggi sono tossici, lo dice il foglio di via Solferino, ma non si parli più di ZTE e 5G, perchè li batte il dente.
Buongiorno mondo.
15 giugno