Lo scorso dieci giugno è stato inaugurato il ponte Heilongjiang, che attraversando il fiume Amur collega la Cina e la Russia.

Data curiosa ed infausta per noi italiani il dieci di giugno, quando 82 anni fa si entrò in una guerra sbagliata ed infausta, ma non poteva esserlo per questi paesi che sull’Amur hanno conosciuto la guerra su quelle stesse rive.

Faccenda curiosa dichiararsi amici senza limiti a pochi giorni dall’invasione ucraina, la Cina ha subito dichiarato che nulla sapeva dell’azione militare speciale, ma ha raccolto riserve alimentari come nessuno al mondo.

Il ponte è costato oltre 340 millioni di dollari e per attraversarlo bisognerà pagare 150 $ americani e dovrebbe avvicinare i due paesi. Immagine forte ad uso della stampa di propaganda cinese, i russi ne parlano meno, mentre gli scambi commerciali tra i due paesi sono aumentati del 25,9% nel primo trimestre dell’anno e l’obiettivo è pensare che su ponte passino fino a 1 milione di tonnellate di prodotti d’interscambio.

Leggiamo le parole di Gleb Pavlovskij, che fu consigliere di Putin tra il 1996 ed il 2011, che ricorda come sarà difficile per i russi guardare ad Oriente “Perché al Cremlino lo sanno tutti che è impossibile riconvertire un Paese che da 300 anni si guarda all’Occidente”.

Il 27 Maggio è la ricorrenza della posa della prima pietra a fondazione di San Pietroburgo, sempre verso la fine della primavera come il ponte dell’amicizia senza limiti sull’Amur. San Pietroburgo la splendida capitale voluta di Pietro il grande e pensata da architetti italiani e ticinesi.

13 giugno

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