“Quando l’Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce del quarto essere vivente che diceva: «Vieni». Ed ecco, mi apparve un cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli veniva dietro l’Inferno. Fu dato loro potere sopra la quarta parte della terra per sterminare con la spada, con la fame, con la peste e con le fiere della terra.”

Se … cominciamo da un se perché non possiamo fare diversamente.

Se abbiamo abbastanza elementi per affermare che il virus Sars 2 abbia avuto origine e fuga nei laboratori di Wuhan, colpa o dolo è affare che poco interessa al cavallo verde dell’Apocalisse. Se dobbiamo dare credito alle agenzie dell’intelligence, a qualificati scienziati non legati all’Oms ed al lavoro di tanti di giornalisti ed analisti, che hanno ricostruito le stagioni del potenziamento dei patogeni virali nei laboratori cinesi.

https://theintercept.com/2021/09/09/covid-origins-gain-of-function-research/

https://theprint.in/theprint-essential/what-is-gain-of-function-research-field-back-in-focus-as-covid-linked-to-china-lab-accident/662625/

https://link.springer.com/protocol/10.1007/978-1-4939-8678-1_29

https://www.startmag.it/mondo/origine-coronavirus-laboratorio-wuhan-cina-intervista-rossana-segreto/

https://besacenter.org/too-many-coincidences-the-likelihood-that-a-lab-leak-in-wuhan-led-to-the-covid-19-outbreak/

Se possiamo ritenere più di un indizio il commissariamento e messa in sicurezza del laboratorio di Wuhan da parte di virologi militari dopo la stagione degli esperimenti della dottoressa Shi Zhengli. Bene, se tutto questo fosse vero e per noi lo è avendone scritto una corposa ricostruzione ed analisi in sei parti, dovremmo dare credito alle parole del professore Joseph Giuseppe  Tritto presidente del WBT (World Academy of Biomedical Sciences and Technologies).

Tritto è firmatario del Gruppo di Cambridge composto dall’élite della ricerca medica mondiale, che chiese all’amministrazione Obama nel 2014 la sospensione degli esperimenti di gain of function (potenziamento dei patogeni virali), nell’attesa di adottare nuovi protocolli di sicurezza a tutela della salute e delle ragioni della scienza. 

http://www.cambridgeworkinggroup.org/ 

Tritto  alla data della pubblicazione del suo libro “Cina Covid -19 la chimera che ha cambiato il mondo” nell’agosto del 2020, scrisse quanto segue:

“La Cina ha sicuramente il virus madre, la matrice ed i suoi cloni … La Cina deve quindi decidere se cooperare, riparando in parte al danno che ha causato, oppure no … La Cina, quindi, se non fornisce alla comunità internazionale il virus madre è la sola in grado di sviluppare un vaccino “universale”. Gli altri paesi possono sviluppare dei vaccini locali, atti a prevenire l’infezione causata dal “ceppo locale”, a al massimo possono creare un vaccino polivalente che copra l’infezione causata dai ceppi che fino a oggi sono stati isolati. E’ evidente che lo scenario e gli equilibri geopolitici uniti al forte interesse di Big Pharma per i vaccini costituiscono un groviglio di tensioni al momento difficilmente districabile e a ben poco servirà un intervento dell’Onu e dell’Europa già politicamente molto debole”. 

Tritto non ebbe buona stampa e critica, non fu semplicemente letto, potrebbe dolersene – Obiurgari in calamitate gravius est quam calamitas – tuttavia a distanza di tempo le sue previsioni paiono avverarsi con precisione, al netto di non aver considerato che le varianti del Sars 2 si muovono veloci quanto le rotte degli aerei.

Il tema del virus matrice non trova riscontri sulla stampa. La ricerca che ognuno di noi può effettuare grazie ai motori di ricerca della rete evidenzia che nessuno discute del virus matrice Sars 2 ribattezzato Covid 2019 per ragioni di opportunità e non legarlo troppo alla Sars 1 e Pechino,

https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)30419-0/fulltext

https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019/technical-guidance/naming-the-coronavirus-disease-(covid-2019)-and-the-virus-that-causes-it

quando le similitudini dei due patogeni sono evidenti

“We found that among the CoV spike models compared to SARS2 model (Figures 3D–I), only SARS1 has more common contact (89.2%) with SARS2″

Vedi

https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fmed.2020.594439/full

https://www.nature.com/articles/s41598-021-83595-1

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33302501/

Si trovano piuttosto laboratori qualificati dove è possibile acquistare la matrice purificata del terribile Sars 1 al modico prezzo di 150 euro spedizione garantita, indubbiamente è solo per le aziende farmaceutiche, la ricerca ed i test diagnostici, rimane però una sottile inquietudine.

 

https://www.prospecbio.com/sars_matrix

Ben più al sicuro è il virus del vaiolo, che è ben conservato in soli due siti al mondo, mentre del virus Sars 1 la letteratura scientifica che ci ricorda di ben 4 incidenti e fughe da laboratori di sicurezza.

https://www.altriorienti.com/sinossi-di-una-pandemia-parte-quarta-leonis-catalum-ne-alas/

https://www.publish.csiro.au/MA/pdf/MA08062

Tedros  Ghebreyesus, l’uomo scelto della Cina e dal suo pacchetto di voto di paesi satellite all’Oms per il ruolo di direttore generale,

https://www.institutmontaigne.org/en/blog/fighting-coronavirus-pandemic-chinas-influence-world-health-organization

https://foreignpolicy.com/2020/04/02/china-coronavirus-who-health-soft-power/

tanto temuto dalla comunità libera etiope per la sua radicale appartenenza al partito comunista:

“Dozens of Ethiopians opposed to his candidacy demonstrated outside the Palace of Nations in Geneva, where the vote took place”

https://www.nytimes.com/2017/05/23/health/tedros-world-health-organization-director-general.html

e tanto disprezzato all’estero per la sua vicinanza a Robert Mugabe,

https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(17)32744-7/fulltext

ha suggerito e scelto Spiez in Svizzera come sede mondiale di una banca data dei patogeni virali più pericolosi, scelta necessaria, ma prima di allora era proprio Wuhan con il suo istituto di virologia la capitale mondiale delle maggiori collaborazioni tra le maggior nazioni del mondo.

Arriviamo naturalmente ad un conclusione.

Forse la variante Omicron rappresenta una delle ultime mutazioni pericolose,

https://theconversation.com/omicron-may-not-be-the-final-variant-but-it-may-be-the-final-variant-of-concern-174094

forse la mutazione genetica del virus potrebbe consentire un aggiustamento in divenire o anche la creazione di un vaccino universale, ma forse la prossima variante potrebbe essere più letale, perché gli adattamenti dei virus all’uomo richiedono un tempo nuovo e nel merito sconosciuto. 

https://www.nature.com/articles/d41586-021-03619-8

Negli ultimi giorni l’articolo “Вирусолог заявил, что омикрон-штамм имеет искусственное происхождение” ovvero “Il virologo ha detto che il ceppo omicron è di origine artificiale” pubblicato dell’agenzia Ria Novosti, si riporta la notizia che l’autorevole scienziato russo Pyotr Chumakov, membro dell’Accademia delle scienze russe capo e titolare del laboratorio di proliferazione cellulare presso l’Istituto Engelhardt di biologia molecolare, ha affermato che il ceppo Omicron è di origine artificiale. Secondo lo scienziato, che si dichiarava certo della natura chimerica del virus di Wuhan fino dai primi mesi del 2020, Omicron ha tutte le mutazioni delle precedenti varianti di SARS-CoV-2, ma ha un “inserto di tre amminoacidi”, la cui comparsa sarebbe impossibile in modo naturale. Per Chumakov il risultato è stato un “super-ceppo indebolito”, che, tuttavia, si diffonde con una velocità molto maggiore della variente delta. 

https://ria.ru/20211215/koronavirus-1763834316.html

Sarà la comunità scientifica a valutare il prossimo articolo di Chumakov e del suo gruppo di studio, tuttavia il tema della manipolazioni di patogeni virali rimane il tema di fondo di questa pandemia.

Se abbiamo fatto un poco di chiarezza sulla nostra domanda, abbiamo ancora un paio di quesiti che ci dobbiamo porre per chiarire il quadro d’insieme, la prima riguarda come mettere al riparo dei patogeni virali tanto pericolosi dal governo cinese che non ha mai voluto ratificare la moratoria sulle armi biologiche nella prospettiva di una guerra asimmetrica?

 

impatto visivo casi Sars al giugno 2021

e come limitare il potere delle Big Pharma che stabiliscono il buono ed il giusto per l’ignavia degli enti regolatori e dei loro uomini?

I bilanci di FDA statunitense hanno ricevuto il 45 % degli attivi dei propri bilanci dalle case farmaceutiche e l’EMA europeo il 84%, quasi che la salute sia faccenda che riguardi il mercato piuttosto che il più bene pubblico. Il decano della farmacologia italiana Silvio Garattini all’età di novanta anni è uomo libero per affermare ad Italia Oggi che “la metà dei farmaci è inutile, una pillola su due è inutile. Il motivo? Di uno stesso principio attivo, esistono sul mercato decine di prodotti farmaceutici, che di diverso hanno solo l’etichetta. Tutto questo non serve per curare i malati, bensì per gonfiare i profitti delle aziende farmaceutiche”.

https://theconversation.com/why-is-the-fda-funded-in-part-by-the-companies-it-regulates-160444

Abbiamo ricercatori, come Rossana Segreto dell’Università di Innsbruck che vide il proprio articolo sulla natura chimerica del Sars 2 boicottato dalle pubblicazioni scientifiche per molto tempo, e poi uomini di oltre settant’anni, analisti e scienziati liberi ed indipendenti, cresciuti nel tempo della ricostruzione dalla seconda guerra mondiale a raccontarci quanto succede ed è successo, liberi dalle minacce e ritorsioni della comunità farmaceutica e scientifica, Montagnier, Dearlove e Garattini, tanto diversi ed uguali ai margini della più grande abbuffata della scienza-industria sullo sfondo di una guerra per il predominio globale.

Cauda de vulpe testatur

2 gennaio

 

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