Il primo caso di Covid Sars 19 lontano dalla Cina è stato registrato in Thailandia il 13 gennaio 2019 .
Dopo quel primo paziente una relativa tranquillità ha caratterizzato il paese ed i suoi vicini. Vietnam, Laos, Cambogia e Vietnam nel primo anno della pandemia hanno ottenuto risultati significativi nel contenimento del patogeno virale.
I paesi hanno chiuso i loro confini ed il numero di infetti, malati e decessi non è mai stato fuori controllo. Altri paesi dell’area Asean dai confini tradizionalmente più porosi, hanno dovuto affrontare maggiori problemi, come la Birmania, la Malesia e le Filippine.
Solo nell’anno 2021 la pandemia si è trasformata da crisi economica a collasso sanitario.
Alla data odierna la Thailandia ha visto crescere i casi fino a quasi 20.000 al giorno, l’Indonesia registra un migliaio di morti al giorno e la Malesia ha raggiunto il picco pandemico. I governi di questi paesi nell’anno solare non hanno agito per contrastare la pandemia attraverso il massiccio acquisto di vaccini, ma imponendo severe norme di distanziamento sociale, utili anche a mettere freno alle proteste democratiche di piazza.
Le modeste campagne vaccinali sono state poi effettuate con il preparato cinese Sinovac, i cui risultati clinici si mostrano preoccupanti per la salute pubblica. Prodotto da una società privata, ma partecipata dall’esercito cinese, risulta tanto inaffidabile che viene suggerito dalle autorità sanitarie locali di effettuare un secondo richiamo con Astra Zeneca e addirittura un terzo il vaccino Pfizer.
La Malesia ha dichiarato che ne interromperà gli acquisti e le somministrazioni, in Thailandia gli operatori sanitari ne hanno chiesto il bando, in Indonesia dove la categoria medica è stata vaccinata con Sinovac, si contano molti decessi tra i sanitari e la morte della nota dottoressa Novilia Sjafri Bachtiar, testimone di Sinovac, è la notizia del mese.
Con colpevole ritardo i paesi Asean tornano a guardare ad Occidente, richiedono licenze ed adeguano impianti per la produzione di vaccini Astra Zeneca ed acquistano preparati da Pfizer e Moderna.
Sinovac? No grazie.
2 agosto